Raksha Bandhan: la festa del fratello e della sorella

Oggi, qui a Mumbai, è “Raksha Bandhan”, la festa dell’amore e dei doveri tra fratelli e sorelle.

Le sorelle legano un filo sacro detto Rakhi (dal sanscrito “nodo di protezione”) sul polso del fratello, pregando per il suo benessere e il fratello promette di prendersi cura della propria sorella in ogni evenienza.


Rispettando i tempi e i modi del mondo del lavoro indiano, il capo concede a tutti una giornata di riposo.
Dopo aver recuperato innumerevoli ore di sonno decido che è giunta l’ora di prendermi un po’ cura di me stessa ed andare dall’estetista. Presa però dalla paura di non essere capita, cerco in maniera ossessiva un centro estetico dal sapore internazionale. Nulla, non so nemmeno cosa digitare: dopo “centro estetico per stranieri” – Google mi ricorda che la ricerca dopo la mia è “aiutateli a casa loro” e chiudo subito il pc.


Prendo coraggio, mi sistemo, qualche preghierina a Ganesh ed esco a cercare qualcosa che si avvicini alle mie esigenze. Proprio sotto casa mia c’è un piccolo negozio dall’insegna nera e rosa.


“Se non è un centro estetico questo, cosa potrà mai essere!”


Al mio ingresso sono accolta da quattro ragazzotti che mi mostrano il listino prezzi. Estremamente sorpresa, cerco il modo migliore per chiedere se fanno la ceretta senza far capire ad una presenza maschile che sì, una donna ha i peli – ed anche tanti.

Fallisco.


Ecco passare però una presenza femminile, mi tuffo subito verso di lei e le racconto i miei segreti più oscuri. Me li leva tutti, ed anche al gusto cioccolato.


Che bellezza, che leggerezza!


Quando mi trovo in un vero e proprio stato di Nirvana eccola che prende in bocca un filo ed inizia a passarmelo sul viso. Non ho idea di cosa sia successo, ma con queste sopracciglia ho proprio un sguardo intenso!


Dai, è andata meglio del previsto. Contenta e soddisfatta, decido di fare anche manicure e pedicure.


La mia nuova migliore amica mi fa sedere, rilassare ed ecco arrivare ancora i ragazzotti. Iniziano a farmi domande del tipo “quadrate?” e spero che si riferiscano al trancio di pizza che il mondo ha deciso di farmi arrivare a sorpresa.

Ed invece no. Proprio loro e alle mie unghie.

Questi due esemplari sono uno l’addetto alle mie mani e l’altro ai miei piedi.

Non so come reagire e allora non posso far altro che andare avanti. Penso ora che qualsiasi estetista esistente debba inchinarsi a queste due splendide creature che, non solo mi hanno tolto anche le pellicine dall’anima, passato lo smalto in maniera esemplare, ma anche massaggiato ogni singolo dito come solo qualche divinità saprà fare.

Passo tutta la seduta tra fusa e risate pensando che mia madre non crederà mai a questa storia.


Li ringrazio pacatamente per avermi dato fiducia nell’umanità e li abbraccio mentalmente.

Penso poi che sia stato un bel modo di festeggiare il Rakhi, festa che vuole celebrare non solo il rapporto tra fratello e sorella ma il legame tra uomini e donne – io che un fratello non ho mai avuto e degli uomini mi fido sempre poco.


Penso poi che la scelta migliore sia sempre quella di uscire di casa senza troppe inquadrature, specialmente in India.

Se lasci a casa qualche pregiudizio, qualche teoria e qualche paura, ti ritrovi più figa e a soli 20 euro!

2 commenti su “Raksha Bandhan: la festa del fratello e della sorella”

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